Osservatorio Cisco Academy 2022

OSSERVATORIO CISCO ACADEMY 2022

Anche quest’anno pubblichiamo il feedback dell’Academy Day, l’evento Academy più importante dell’anno. I dati si  riferiscono al livello di gradimento dei partecipanti, studenti e istruttori e includono i dati relativi alle aspettative degli studenti rispetto al loro futuro lavorativo in ambito ICT.

STUDENTI

Gradimento: per il secondo anno consecutivo nonostante l’evento è stato organizzato in modalità a distanza. L’apprezzamento dell’evento è stato alto (oltre il 80% dei partecipanti ha valutato positivamente l’evento) ed in particolare 2 partecipanti su 3 hanno sottolineato l’utilità della sessione laboratoriale.
Confermato l’interesse da parte degli studenti per attività in presenza (92%). A tal fine è stato scelto di svolgere, come lo scorso anno – nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria – una seconda attività premiante, in presenza, di tipo laboratoriale tra il mese di febbraio e marzo.

Percorso di studio dei partecipanti: 80% informatica, 20% TLC evidenziando un leggero calo dell’articolazione telecomunicazioni rispetto all’anno precedente. Si noti che negli ultimi 5 anni si era registrata una tendenza di aumento dell’articolazione TLC.

Livello tecnico: autovalutazione delle proprie competenze tecniche in una scala da 1 a 4

Area sistemi e reti

Area Sviluppo

Importanza certificazioni industriali: in costante crescita (circa 10% nel corso degli ultimi 3 anni) la percezione dell’importanza delle certificazioni industriali per una carriera nell’IT.

Settore lavorativo: al 97 % chi dichiara di voler lavorare nel settore ICT al termine degli studi superiori (contro il  dato sull’attrattività del settore del 95% pre-academy day), a conferma della forte focalizzazione dei partecipanti all’evento (45,5 come sistemista, 51,1 come sviluppatore).

Progetti per il futuro: alcuni cambiamenti sulle tendenze d’orientamento per il post diploma:  stabile al 59,6% l’interesse per l’università, in calo al 23,6 % chi pensa di fare un percorso di specializzazione, mentre è in decisa crescita al 16,9% chi pensa di entrare direttamente nel mondo del lavoro.

Utilità dell’evento: nel questionario pre-academy day l’interesse dei partecipanti era

  • stabile (all’89%) l’interesse a incontrare junior di aziende per conoscere le loro storie e in particolare le domande per sapere se hanno fatto studi universitari (75,68) e su come è la giornata lavorativa tipo (63,96) sostituiscono le domande sulle tecnologie.
  • sempre alto (95,5%) l’interesse a incontrare aziende per approfondire quali competenze sono richieste a un junior (anche se scende di circa 10 punti all’72,97%), quale percorso di studi è richiesto (sale di 5 punti al 67,57%).

Nel post evento i partecipanti dichiarano che, da 1 a 4, l’evento è servito maggiormente per capire …

Note conclusive. Emerge complessivamente una crescente esigenza dei giovani aspiranti al mondo ICT ad entrare in contatto con le aziende per conoscere meglio il settore a cui si stanno avvicinando. Il dato, affiancato a un forte desiderio di tornare a svolgere attività in presenza, sembra ragionevolmente insistere sui limiti della situazione di chiusura vissuta nel corso degli ultimi due anni.
Anche il desiderio di un diretto accesso al mondo del lavoro sembra spingere in tale direzione, affiancata dall’esigenza di comprendere il reale valore aggiunto di un percorso di studi rispetto agli obiettivi di carriera.

ISTRUTTORI

Gli istruttori hanno partecipato sia alla parte di orientamento che ad una sessione tecnica di aggiornamento in ambito networking.

Utilità professionale: la valutazione dell’utilità professionale per il corpo docente è stata ampiamente positiva per circa il 76,5 % dei partecipanti (con un aumento rispetto all’anno precedente di 4 punti rispetto ai temi di virtualizzazione)
Valutazione aggiornamento: le valutazioni complessive sull’aggiornamento tecnico sono positive per oltre l’76% dei partecipanti, con un calo rispetto allo scorso anno di circa 5 punti.

Note conclusive.  Il dato degli ultimi due anni conferma un maggiore interesse tecnico delle tematiche su virtualizzazione/cloud ma una loro minore utilità a livello scolastico nell’insegnamento rispetto alle tematiche di rete.

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